CHIESA S. MARIA / Pieve di Rosa, Camino al Tagliamento

"Sull'altra sponda del Tagliamento edificarono una chiesuola, dove un pittore di quei tempi dipinse una Madonna con una rosa in mano" (I.Nievo)

 

CHIESETTA DI SANTA CROCE / Casarsa

" Quante volte, in questa nostra chiesetta di Santa Croce, abbiamo cantato le litanie perché Tu avessi pietà della nostra terra". Così Pasolini immagina che il contadino Pauli Colus si rivolga a Dio, degno di lode per aver preservato Casarsa dalle empie armi turche. Nella chiesetta, oltre agli affreschi rinascimentali, anche una lapide del 1499 che ricorda l'evento.

 

CRISTO NERO, CHIESA DELL'ASSUNTA / Codroipo

"Proprio a Codroipo c'era un "Cristo nero" nella consistenza di un Crocefisso, che i marmi del suo altare, neri pure quelli, facevano sprofondare in un blocco di cupezza esterrefatta: arrivava da Venezia". Sulle tracce della cattolicissima e "sonnolenta" Codroipo anni '30 immortalata da Elio Bartolini, visitiamo una delle più antiche pievi del Friuli.

 

LE CAPPELLE VOTIVE / Colloredo di Monte Albano

Sette luoghi di culto ricostruiti dopo il sisma del 1976, sette perle montate sul filo delle colline.

 

SANTUARIO DELLA MADONNA / Cordovado

Domina la piazza in cui si affollano i personaggi di Nievo, il vice-Manzoni. L'immagine della vergine fa miracoli

 

CHIESA DEI SS. PIETRO E PAOLO / Sedegliano

Se, come Giacomimi, pensate che " una chiesetta sola, dentro l'ombra, vale una rivoluzione", quella dedicata ai due Apostoli vi sorprenderà per la semplice grandezza: eretta all'interno dell'antica cortina difensiva, faro della cristianizzazione locale, ultima testimonianza di un antico castello, incendiata dai Turchi, conserva nei suoi affreschi le tracce di una storia indimenticabile.

 

CHIESA PLEBANALE / Varmo

Trittico del Pordenone e pala d'altare di Amalteo, suocero e genero tra i più grandi pennelli del friuli cinquecentesco.

 

 

 

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"Nelle pietre" i nostri "avi hanno inciso il loro amore

alla vita e alla bellezza: ed essi hanno trasmesso, per

generazioni intere, la loro fede in Dio e nell'uomo: in

quello stile così personale e così nobile."

(Turoldo, VECCHIO)